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La villa di Plinio

Allontanandosi dalla via Severiana per il sentiero individuabile all’altezza del paletto recante il numero 16, si giunge in breve alla villa (recintata e visitabile su appuntamento). Oltre il cancello, dopo pochi metri, si incontrano sulla destra i resti di una basilica paleocristiana; proseguendo è riconoscibile ai lati della strada la cresta del muro di cinta della villa. Dopo pochi metri si arriva ad una grande radura, dove sono stati riportati alla luce i resti della Villa cosiddetta "di Plinio" (con esattezza Plinio il Giovane). Villa di PlinioIn realtà da studi recenti risulta che la residenza nel Laurentino di Plinio era sita a sud del Vicus Augustanus corrispondente ai ruderi della seconda villa all’interno della Tenuta di Castel Porziano, mentre la prima villa all’interno del Parco di Castel Fusano è attribuita all’oratore Ortensio vissuto tra il 114 e il 50 a.C.

La Villa, oggetto di scavi clandestini e di spoliazioni fin dal ‘700 e interessata da scavi sistematici solo a partire dagli anni ’30, attualmente si trova a circa seicento metri dal mare e a pochi metri dalla via Severiana. Essa è stata costruita in varie fasi, che si riconoscono a seconda dei vari tipi di muratura utilizzati. Il primo impianto è di età Giulio-Claudia, come si può notare dai blocchetti di tufo utilizzati. L’ampliamento effettuato in mattoni è da far risalire al II secolo dopo Cristo. Di particolare interesse è la zona delle Terme e il mosaico che si trova dopo l’arco di ingresso.

PER VISITARE LA VILLA E’ NECESSARIO RIVOLGERSI ALLA X° RIPARTIZIONE DEL COMUNE DI ROMA, SOPRINTENDENZA COMUNALE, VIA DEL PORTICO DI OTTAVIA, 29 - TEL. 06/67102070.


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Ultimo aggiornamento: 16/5/97
Copyright foto e testi © 12/5/1997 Roberto Trezza