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a fauna

Cannareccione
Airone cinerino
Sulle sponde la vegetazione continua a mantenere un'aspetto integro e ospita numerosi uccelli tra cui l'airone cinerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta egretta), la nitticora (Nycticorax nycticorax). Inoltre nel canneto si possono osservare facilmente il pendolino (Remiz pendulinus), il forapaglie castagnolo(Acrocephalus melanopogon) e  la cannaiola (Acrocephalus scirpaceus). Sulle rive in frana e spesso possibile osservare l'apertura della galleria che ospita il nido del martin pescatore (Alcedo atthis). Lungo le sponde fangose si fermano durante i passi numerosi limicoli, tra cui il beccaccino (Gallinago gallinago), il piro piro piccolo (Actitis hypoleucos), il gambecchio(Calidris minuta) ed il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus). Nei mesi invernali i cormorani (Phalacrocorax carbo) con popolazioni di migliaia di individui svernano lungo il corso terminale del fiume.

Nei pascoli delle zone golenali vi sono volpi, donnole, istrici, faine e tantissimi uccelli tra cui il saltimpalo (Saxicola torquata), il pigliamosche (Muscicapa striata) ed il luì piccolo (Phylloscopus collybita). Nelle zone più tranquille in autunno ed inverno, è possibile osservare stormi di oche selvatiche(Anser anser) o di grù (Grus grus).

Tutte queste cose fanno dell'argine del Tevere una meta ideale per effettuare dell'ottimo birdwatching; in effetti con un binocolo è anche possibile osservare il volo elegante di un falco di palude o di un nibbio bruno.


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Ultimo aggiornamento: 5/8/2000
Copyright testi e foto © 5/8/2000 Roberto Trezza, Vincenzo Trezza