BRACCONAGGIO E FIAMME NELLA RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO La LIPU Ostia chiede maggiore vigilanza e l’immediata approvazione del Piano di gestione
Gravissimi episodi di intimidazione e vandalismo ai danni di esponenti ambientalisti del Litorale Romano, "colpevoli" di contrastare con le proprie attività e presenza il bracconaggio senza limiti all’interno della Riserva Naturale Statale Litorale Romano, in particolare nella zona di Castel di Guido.
Marco Papi, ambientalista, già guardia venatoria volontaria della LIPU, conduttore di una fattoria e di un’impresa agricola nella zona di Castel di Guido, dopo una serie di intimidazioni ed aggressioni, ha subito un vero e proprio "attentato" ai danni della propria attività . Nel pomeriggio di Giovedì 15 luglio un’estensione di circa 5 ettari coltivato a grano, è stata infatti data alle fiamme da mano ignota, andando così completamente distrutta. Il danno economico è altissimo, ma ancor più grave è il messaggio culturale, laddove chi infrange la Legge crede di poter mettere a tacere chi si batte per la tutela dell’ambiente ed il rispetto delle regole con atti violenti e barbari.
Visti i contrasti e le intimidazioni ricevute in precedenza, sfociate anche in aggressioni dirette, non è difficile identificare nei bracconieri gli autori del gesto. Peraltro, tale attentato, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, se le condizioni meteo-climatiche avessero favorito l’estendersi dell’incendio alle contigue aree di Macchia Grande di Galeria, provocando un vero e proprio bis di quanto già accaduto a Castelfusano il 4 luglio 2000.
La LIPU di Ostia, esprimendo piena solidarietà a Marco Papi, denuncia pubblicamente il sostanziale disinteresse da parte delle autorità preposte nei confronti del problema bracconaggio, ad esclusione del Comando Stazione Ostia del Corpo Forestale dello Stato, che però deve fare i conti con una cronica insufficienza di uomini e mezzi a disposizione.
Episodi di questo tipo, a detta della LIPU di Ostia, possono prolificare ed aumentare la loro pericolosità se non si deciderà , seriamente, di far decollare la Riserva Naturale Statale Litorale Romano.
A tal proposito, la LIPU Ostia chiede pubblicamente:
- l’incremento dell’organico di uomini e mezzi a disposizione del Comando Stazione Ostia del Corpo Forestale dello Stato;
- l’immediata approvazione di un serio Piano di Gestione della Riserva Naturale Statale Litorale Romano da parte del Comune di Roma;
- l’istituzione di un Corpo di Guardaparco della Riserva Naturale Statale Litorale Romano, così come esistente in tutte le altre aree protette.
Il disegno criminale che si cela dietro le fiamme a Castel di Guido, legato al bracconaggio, non può assolutamente lasciare indifferenti le istituzioni preposte a garantire il rispetto della Legge e l’incolumità dei cittadini.
La gravità dell’attentato subito dall’esponente ambientalista richiede una risposta pronta e decisa, affinché simili attentati non abbiano più luogo all’interno della Riserva Naturale Statale Litorale Romano e chi si è reso protagonista di un simile vergognoso atto sia consegnato alla Legge.
LIPU CHM Ostia Litorale, Venerdì - 23 Luglio 2004 |