WORLD WETLANDS DAY (GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE): LA LIPU-BIRDLIFE ITALIA CHIEDE A GOVERNO E REGIONI MAGGIORE IMPEGNO
Oggi 2 febbraio è il World Wetlands Day (Giornata Mondiale delle Zone Umide).
La LIPU-BirdLife italia partecipa alle celebrazioni con le sue Oasi ed in particolare con quelle di Torrile, Celestina (Campagnola Emilia) e con il Centro Habitat Mediterraneo di Ostia, tre esempi di zone umide completamente ricreate. "Abbiamo dimostrato - dichiara il Presidente LIPU-BirdLife Italia, Giuliano Tallone - che con i pochi mezzi di una associazione ambientalista è possibile ricostruire importanti ambienti un tempo diffusi ma ora quasi completamente distrutti dall'azione dell'uomo sul territorio".
La LIPU-BirdLife Italia si augura che il Governo e le Regioni vogliano impostare programmi strategici per inserire la ricostruzione delle zone umide come obiettivo prioritario della prossima tornata di finanziamenti europei 2007-2013, ultima occasione per invertire la tendenza alla riduzione della loro superficie che osserviamo in Italia nell'ultimo secolo, dove si è passati da 3 milioni a soli 300.000 ettari di paludi.
"Siamo anche molto lieti che il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio, dopo un lungo periodo di assenza di iniziativa in questo campo, abbia annunciato l'istituzione di nuove zone Ramsar in Italia, ma speriamo che aree fondamentali come i Laghi di Lesina e Varano e le zone della Capitanata in Puglia o il Delta del Po nella sua interezza possano rientrare nella lista, come già proposto dalla LIPU oltre dieci anni fa" dice Tallone.
I Laghi di Lesina e Varano e le zone della Capitanata e il Delta del Po superano infatti i 20.000 uccelli svernanti ciascuna e sono tra le aree più importanti di questo genere in Italia.
Giuliano Tallone, Presidente LIPU - Birdlife Italia
Ufficio Stampa LIPU-BirdLife Italia
LIPU CHM Ostia Litorale, Venerdì - 09 Febbraio 2007 |