BIODIVERSITA’, VIA LIBERA AL DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE SU RETE NATURA 2000. Il parere favorevole delle Regioni nello stesso giorno della doppia condanna dell’Italia sulla mancata tutela della Rete
“Finalmente un vero passo avanti per la difesa della biodiversità in Italia!”. Così Animalisti italiani, ENPA, Italia Nostra, LAC, LAV, LIPU, VAS e WWF commentano il parere favorevole espresso ieri sera dalla Conferenza Stato Regioni al decreto predisposto dal Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio sulle misure minime di tutela dei siti della Rete Natura 2000. Il decreto stabilisce il sistema di protezione generale per i 2.870 siti della Rete Natura 2000, vale a dire i SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e le ZPS (Zone di Protezione Speciale), come previsto dalle Direttive Habitat e Uccelli, sulle cui basi le regioni predisporranno i rispettivi provvedimenti attuativi. Per le ZPS, in particolare, il decreto contiene numerose misure relative a molti settori tra cui agricoltura, impianti sciistici, eolico, elettrodotti, attività venatoria.
E’ peraltro indicativo che il via libera al decreto sia arrivato proprio nel giorno in cui la Corte di Giustizia europea abbia inflitto una doppia condanna all’Italia per l’insufficiente protezione di due siti importantissimi quali le ZPS dello Stelvio, in Lombardia e delle steppe pedegarganiche, in Puglia.
LIPU CHM Ostia Litorale, Lunedì - 01 Ottobre 2007 |