Tre milioni e mezzo di uccelli osservati e identificati nel weekend del 30 settembre e 1° ottobre in occasione dell’Eurobirdwatch, l’evento europeo più importante dedicato al birdwatching cui hanno partecipato oltre 15mila persone in 34 Paesi dell’Europa

​Alessandro Polinori al Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia e Francesca Manzia (CRFS LIPU Roma) durante la liberazione di un Allocco recuperato - Foto Vincenzo Trezza
Al “Big Day”, la Lipu aveva organizzato quattro gare. Nella prima il premio era riservato a chi avrebbe visto più allodole: hanno vinto i volontari della Lipu Trento, ne hanno conteggiate 26 alle Viote del Monte Bondone (TN); nella seconda gara, che prevedeva l’avvistamento di una specie “segreta” e svelata solo oggi (il moriglione), ha vinto la Riserva naturale Santa Luce (PI) che ne ha osservati 102. Nella terza gara, inoltre, si premiava il maggior numero di specie avvistate: l’ha spuntata laRiserva di Torrile e Trecasali, che ne ha conteggiate ben 72. Infine, il gruppo di volontari della Lipu delle sezioni di Viterbo-Civitavecchia-Trevignano romano si sono aggiudicati il premio per il maggior numero di partecipanti, ben 401 alle Saline di Tarquinia.
“Stiamo vivendo un periodo difficile per l’ambiente e la fauna selvatica – dichiara Alessandro Polinori, presidente della Lipu –nel quale i cambiamenti climatici cambiano le abitudini migratorie degli uccelli e lo stato dei luoghi dove sostano durante il viaggio, minacciandone la sopravvivenza. E una manifestazione così bella e importante come l’Eurobirdwatch serve anche a sottolineare la necessità di politiche e azioni per la natura. In questo senso non possiamo che auspicare una rapida approvazione della legge europea della Restoration law, con i previsti ripristini degli ambienti naturali, e la piena attuazione delle strategie europea e italiana per la biodiversità”.
LIPU CHM Ostia Litorale, Giovedì - 05 Ottobre 2023 |