Prima giornata.
L'allegro annuncio dei nostri primi compagni arrivati in zona, dell' "avvistamento" del famoso furgoncino della " Vera Piadina di Mirella" ci conferma che la spedizione alla "Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico" del nostro CBC è ufficialmente iniziata!
Cominciano ad apparire i primi corsi d'acqua che mano a mano diventano specchi d'acqua sempre più ampi formando zone paludose, guadagnandosi così l'appellativo di "Camargue italiana", ricchissima e fantastica oasi di biodiversità che pare sia popolata da un numero di specie di uccelli anche superiore a quelle della Camargue! Infatti in questo meraviglioso ambiente cominciano ad apparire alla mia vista svariate specie di aironi : Airone bianco maggiore, Airone cenerino, Garzetta, e Cavaliere d'Italia... che spuntano da tutti i lati! Siamo dunque arrivati nelle Valli di Comacchio.
Accolti con cortesia dal "Spina Camping Village", con una luminosa e fresca giornata di sole attraversiamo una pineta ombreggiata, cosparsa da caratteristici chalets di legno e ci dirigiamo verso la nostra "Mobil Home" privata. Dopo un pò, ci accorgiamo che ogni tipo di nicchia ecologica, all'interno del campeggio, ospita la sua specie volatile e troviamo subito sotto le tettoie del bar esterno, svariati nidi di operose rondini e balestrucci. Una bella Upupa pascola sul prato, e ci fa capire che stiamo nel posto giusto: lei è qui a rappresentare la Lipu !! Ci attraverserà la strada ad ogni nostro passaggio...diventando la nostra amica fedele e "mascotte"!
Il "Canale di Bellocchio", si ramifica in un sistema lagunare internamente al Lido di Spina. Infatti fà parte delle Riserve naturali della Sacca di Bellocchio. Ci incamminiamo su di un viale costeggiato da un lato, da una fresca pineta, e accompagnati dal canto dell'Usignolo di fiume ed altri uccelli di bosco, cominciamo a fare i nostri appostamenti dal lato opposto, sulla laguna. Cavalieri d'Italia, Folaga, Germano reale, Gabbiano reale, Cormorano che ci divertiamo a distinguere dal Marangone minore, Volpoca, vari tipi di limicoli... sostano e passeggiano in questo paradiso lagunare...
Arriviamo fino al mare...l'Adriatico, vasto, grigio e misterioso che si estende al di là di una lunga spiaggia sabbiosa, offre uno spettacolo sicuramente diverso delle scogliere del Mediterraneo...qua e là solitari raccoglitori di frutti di mare, naturalisti alla ricerca di segreti, fotografi pronti a captare l'attimo fuggente... Al ritorno, saliti su l'alta torretta di fronte a un laghetto costiero, assistiamo ad uno spettacolo unico; incorniciati da una distesa di verde e dalle antiche dune della riva, uno stormo di Fenicottero rosa vola in formazione, confondendosi con i docili colori del tramonto. E dal 2000 che il Fenicottero nidifica in questa zona, ed è diventato il suo regno!
Seconda giornata.
La Stazione Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna ci accoglie con cespugli di Sambuco fiorito e prati verdeggianti macchiati dal rosso dei papaveri che si affacciano su di un sistema di canali sfocianti su distese d'acqua ferma, solcata solo da lingue di terra, e dall'alto della torretta ci dilettiamo ad osservare i suoi numerosi visitatori...osserviamo a lungo i mignattai scuri, in abito riproduttivo, occupati a pescare sott'acqua con il loro lungo becco ricurvo.
" Benvenuti nel magico mondo di Punte Alberete"! Con questo cartello ci accoglie poi nelle vicinanze, un biotopo veramente unico, la bosco allagato di Punta Alberete, tesoro di biodiversità vegetale e animale. Veramente emozionante percorso ad anello di 3 km in un antico bosco igrofilo, cresciuto su relitti cordoni dunali costieri inframezzati da tipici ambienti paludosi ornati da varie specie di canneti... Relitto, vera testimonianza di una Natura primordiale. Tra le rare piante palustri l'Iris di palude gialla predomina, oltre al campanellino, l'Euphorbia palustre, la menta acquatica, orchidee selvatiche...al gracchiare di anfibi che rompono il silenzio, adagiata su di un tronco nell'acqua, una piccola testuggine palustre ci sorprende...
Nella locale garzaia nidifica il Marangone minore, il Mignattaio, come la Moretta tabaccata. Questo è il suo principale sito Italiano. E l'immagine di una bella Sgarza ciuffetto giallo chiaro che riposa su di un ramo sull'acqua, con le penne della nuca fluttuanti, sospinte da una leggera brezza, è un'immagine di comiato che rimarrà per me indelebile.
Il "Villaggio Espositivo" della fiera ci sorprende con i vivaci stands della Lipu, dove i nostri volontari contradistinti dalle loro magliette rosse si attivano, incoronati da pannelli coloratissimi con riproduzioni artistiche di varie specie di uccelli posati su rami fioriti, a grandezza d'uomo. Stands dedicati ai bambini: "Benvenuti alla scuola della Lipu", tavole rotonde multicolori di workshops con creazione di origami di animali dove cooperano bimbi e adulti...muri tappezzati da ritratti di fauna acquatica e terrestre di noti fotografi Naturalistici...Un pubblico attento ed appassionato segue l'interessante rendiconto delle ultime battaglie della Lipu, esposto dai vari responsabili, che premiano anche "persone speciali" per la Conservazione della Natura...
Infine una passeggiata al centro storico lungo i canali di Comacchio, nata su 13 isole, sopranominata "La piccola Venezia" con il suo unico crocevia simbolo:" I tre ponti", mi ha rivelato il carattere "diverso" di una cittadina dell'Emilia- Romagna, ordinata e curata in tutti i suoi dettagli. L'orario dell'aperitivo trova un pubblico vivace nei ritrovi fioriti lungo i canali, anche a forma di barca, e nei negozietti di prodotti tipici locali con piadine,anguille...
Terza giornata.
Ci sorprende con un previsto temporale violento. Uno stormo di Gruccione attraversa il cielo in lontananza sopra di noi. Ma la nostra amichetta upupa saltella imperterrita sul prato del "suo campeggio"!...forse per salutarci...partendo, attraversiamo molti terreni da coltivo, e troviamo numerosi faggiani che passeggiano, probabilmente alla ricerca di nutrimento nella terra appena bagnata dalla pioggia.
Visita memorabile. Sicuramente da ripetere. Questa citazione in un servizio mi sembra calzante : circondati da specchi d'acqua, si direbbe che "Ali volano su tutto il Territorio"... Grazie ai miei compagni di viaggio del CBC. Alla prossima!
Testo di Ingrid Schatz